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Successo o fallimento: la barba può fare la differenza?

Success or failure

Credo che per un non-barbuto lo scoglio più grande sia “oltrepassare il limite”. Mi riferisco a quella fase in cui sulla nostra faccia iniziano a spuntare peli non rasati. E’ inutile dirlo, ma ogni barbuto è nato rasato! Radersi è con molta probabilità la prima cosa che ci insegnano a fare quando da ragazzini compaiono i primi peli facciali.

Ma c’è un giorno, nella vita di alcuni di noi, in cui quella ricrescita va oltre.. Vuoi per pigrizia, vuoi per il poco tempo da poter dedicare alla cura della nostra faccia. È in quel momento che la barba diventa tale.
Col tempo sparisce il prurito, si riempiono gli spazi, iniziamo a cambiare il nostro profilo.

È indubbio che far crescere il pelo su una superficie normalmente pelata, non è solo una difficoltà a livello psicologico. La pelle rasata, è abituata a rigenerarsi con una velocità maggiore rispetto al resto del corpo. Questo è il motivo per cui, inizialmente, tutti abbiamo sofferto di fastidiosi pruriti. Sono semplicemente dovuti all’accumulo di cute che si genera sopra i peli in crescita. Niente paura! Bastano una pulizia quotidiana, un po’ di prodotti emollienti, e il fastidio passa in qualche giorno. Da lì, tutto scorre più fluido!

Per i non esperti, e alle prime armi nella gestione di un nuovo “spazio peloso”, può sorgere il problema del tipo di acconciatura da prediligere. Infatti la barba non è solamente pelo. È un elemento fortemente distintivo di ognuno di noi. Capire come tagliare e curare la nuova compagna di vita, è un passo necessario.

Può la barba determinare il successo o il fallimento di una persona. Purtroppo l’ambiente in cui viviamo può influenzare il pensiero di chi ci sta di fronte. Sta a noi, mostrare la nostra faccia fiera e barbuta!

Essa può influire sull’immagine e sulla percezione degli altri nei confronti di una persona, ma non è detto che influisca direttamente sul successo personale. Ci sono molte persone che hanno raggiunto il successo sia con che senza barba. Il successo personale dipende da molti fattori come le capacità, le competenze, l’esperienza, la motivazione, l’ambizione, le relazioni e la fortuna.

Una persona famosa per la sua barba è Abraham Lincoln, che è stato il 16º Presidente degli Stati Uniti. Lincoln era noto per la sua lunga barba folta che gli conferiva un aspetto distintivo e che è diventata un’immagine iconica della sua presidenza. Lincoln aveva iniziato a far crescere la barba durante la sua campagna elettorale per la presidenza nel 1860, ma non aveva deciso di tenerla fino a quando una lettera scritta da una bambina di 11 anni, Grace Bedell, gli consigliò di farlo perché riteneva che gli avrebbe conferito un aspetto più attraente e gli avrebbe fatto vincere le elezioni. Lincoln seguì il consiglio e vinse le elezioni. La sua barba è diventata un simbolo della sua presidenza e un’immagine iconica della storia degli Stati Uniti.

Siamo tutti diversi, è ineccepibile. Qualcuno potrebbe essere innamorato della sua barba, ma non sapere come gestirla. Altri invece, più determinati non hanno problemi, e vivono più serenamente questa transizione della faccia da “pulita” a barbuta. Anche se può influire sulla percezione degli altri, alla fine è il carattere, la personalità e le azioni di una persona a determinare il suo successo. In alcuni contesti professionali, la barba può essere vista come un segno di non conformità o di non professionalità, per questo può influire negativamente sulla percezione degli altri, ma non necessariamente sul successo personale.

Quello che voglio dire, è che la barba non è “una cosa”.

La barba siamo noi. Non basta un po’ di olio o balsamo per renderla bella. La nostra bellezza esteriore parte da dentro. Facciamo in modo che la nostra barba sia lo specchio della nostra forza. Mostriamo orgogliosamente il nostro pelo!